
“E’ stata un’ esperienza indimenticabile!!! Dall’inizio alla fine è stato bello far parte di questi giorni lunghi e pieni di servizio per gli altri ma soprattutto per noi stessi, vivere ciò che ci rende fieri di essere Leo!! Ringrazio tutti i ragazzi che ci hanno guidato nel servizio per Special Olympics Italia”.
Così scrive “a caldo” Jaqueline Rinaldi sui social. Lei è una volontaria dei Leo coinvolta per la prima volta in un evento Special Olympics. Il 5 luglio scorso, a Milano, presso il Centro Congressi si è disputata un’avvincente partita di bocce unificata. La “Special Olympics Unified Experience” è un momento sportivo fortemente voluto dai Lions in occasione della 102a Convention Internazionale. Unire le forze, dei Lions e di Special Olympics, è diventata, nel corso del tempo, precisamente dal 2015, una bellissima tradizione da proporre in ogni Convention dei Lions Club e in ogni parte del mondo.
In Italia il gioco di squadra ha vinto nelle bocce unificate, la disciplina “made in Italy” per antonomasia. Atleti con e senza disabilità intellettive, atleti Special Olympics e Lions sullo stesso campo, hanno dimostrato che si può fare, che lo sport unisce oltre le differenze, che ciò che doni agli altri, ti ritorna, moltiplicato.