Cambiamo il mondo
Special Olympics, attraverso lo sport, intende contrastare l’emarginazione e l’esclusione delle persone con disabilità intellettive valorizzandone le capacità.
Le azioni e le strategie messe in atto hanno tutte al centro il benessere dell’Atleta, psicofisico e relazionale e coinvolgono l’intera comunità. Rappresentano il costante impegno per accrescere la responsabilità sociale e sensibilizzare l’opinione pubblica, ponendo le basi per il superamento di ogni stereotipo o pregiudizio.
Come?
Rivoluzionando il concetto di sport che in Special Olympics non è focalizzato su obiettivi meramente quantitativi, piuttosto viene privilegiata la crescita culturale e relazionale, il cambiamento della società. Fin dal principio Special Olympics si basa sulla premessa che, affinchè tale cambiamento duri nel tempo, debba iniziare con i giovani. Attraverso lo sport, Special Olympics offre opportunità ai giovani con tutte le abilità di essere leader nelle loro scuole di ogni ordine e grado e nelle comunità. Queste attività aiutano gli studenti con e senza disabilità intellettive a trovare la loro dimensione sociale, insegnando a diventare, loro stessi, agenti di cambiamento, di pacifica rivoluzione di prospettiva volta al rispetto e all’inclusione.
Lo sport unificato è la strategia vincente per le scuole e i giovani. Si basa sulla convinzione che gli studenti che “giocano unificato” diventano persone migliori, pronte ad aiutare gli altri, a condividere responsabilità, ad esporsi per l’altro. Osserviamo anche come gli studenti coinvolti nello sport unificato sviluppino buone capacità di empatia e compromesso. Imparano ad abbracciare la diversità e a rispettare le differenze.
Questo porta a livelli più elevati di sicurezza sociale ed emotiva per tutti i più giovani, con e senza disabilità, che si sentono al sicuro e distanti da due grandi mali del nostro tempo: il bullismo e l’esclusione sociale.