Play The Games Special Olympics 2024: quando a vincere è l’inclusione

Presentata a Roma la VI° edizione dei Giochi: 14 discipline sportive, 23 giorni di gare e 7 grandi eventi

Roma, 7 maggio. Si è da poco conclusa, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Conferenza stampa di presentazione dei Play the Games Special Olympics Italia 2024, moderata dal Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi.

I Play the Games, giunti alla VI° edizione, rappresentano un unico grande appuntamento con lo sport inclusivo e multidisciplinare. Strutturati in più appuntamenti e dislocati in diverse regioni, assumono a tutti gli effetti il valore dei Giochi Nazionali Estivi. 14 discipline sportive, 23 giorni di gare e 7 grandi eventi: sono questi i numeri che contraddistinguono questa lunga rassegna.

La Conferenza ha visto la partecipazione di Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità: “Special Olympics è riuscita a cambiare le regole del gioco, perché oggi non parliamo solo di sport e agonismo ma anche di vita quotidiana, dell’importanza che hanno l’autonomia, l’indipendenza, l’avere amici e stringere relazioni. Solo se uniamo le forze, da qui in poi, possiamo lasciare una traccia indelebile per il futuro, partendo da un cambio di prospettiva: dobbiamo accompagnare il mondo istituzionale, insieme al Terzo settore, al privato e ai cittadini per passare dall’assistenzialismo alla valorizzazione dei talenti e delle competenze. Questo penso sia l’intento di Special Olympics e questa è la volontà del mio Ministero e del mio operato quotidiano. Insieme possiamo fare sempre di più. Sono sicura che saranno dei Play The Games eccezionali” 

Tra gli ospiti anche Eliana Ventola, Capo Segreteria particolare del Ministro per lo sport e i giovani: “Bisogna lavorare sulla base culturale della nostra società, insegnando che l’inclusione è la via. Special Olympics si occupa del presente ma soprattutto del futuro dei ragazzi. Ai Giochi Mondiali di Berlino con il Ministro Abodi, nel 2023, abbiamo fatto il pieno di impegni e di emozioni ed oggi abbiamo il dovere di portarli avanti: oltre all’accessibilità delle strutture è doveroso praticare la comunicazione e la condivisione degli intenti, rendendoli operativi” 

I Comitati Organizzatori sul territorio italiano che ospitano i Play The Games stanno lavorando incessantemente per assicurare la realizzazione di eventi di altissimo livello, in grado di far vivere agli Atleti dei giorni indimenticabili all’insegna dello sport e dell’amicizia.

Lo sport per me è vita perché mi fa crescere come persona, mi ha insegnato tante cose: il rispetto per gli altri, avere sempre più fiducia in me stessa, avere il coraggio di sperimentare situazioni nuove ed allargare la mia mente. Sono strafelice delle mie scelte perché frequento ambienti che mi piacciono, persone che mi fanno sentire bene. Con le trasferte poi ho anche la possibilità di realizzare l’altra mia grande passione che è quella di viaggiare e conoscere luoghi e culture diverse” ha dichiarato l’Atleta Ludovica Boccaccini.

Special Olympics da oltre 50 anni, 40 in Italia, pone le basi per il superamento della discriminazione, dell’emarginazione, della segregazione attraverso lo sport unificato, presente ai Play The Games in numerose discipline sportive, che unisce Atleti con e senza disabilità intellettive.

Lo sport unificato ci mette tutti alla pari, a volte si sbaglia noi e a volte sbagliano loro, ma insieme ci divertiamo e miglioriamo le nostre capacità. Fra di noi non vedrete distinzioni, tutti danno il massimo per il successo della squadra” le parole di Eugenio Natali, Atleta.

Oggi, vi invito a riflettere su ciò che Special Olympics rappresenta per ognuno di noi. Ci sfidano a superare le barriere, a respingere i pregiudizi e a lavorare insieme per un futuro più inclusivo. Che il nostro sostegno a questa meravigliosa iniziativa non si limiti ad oggi, ma continui ad essere una forza di cambiamento nella nostra comunità e nel mondo intero” ha dichiarato Thomas Miniati, Atleta partner

Tutti i ragazzi e le ragazze presenti alla Conferenza Stampa hanno indossato una T-Shirt con la scritta “La nostra Scuola è inclusiva”, sottolineando la necessità di favorire una cultura del rispetto alla quale educare soprattutto i giovani, promuovendo una conoscenza della persona che vada oltre la disabilità. Special Olympics Italia, Movimento sportivo e, soprattutto, culturale, opera in quest’ambito collaborando con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (è in atto una convenzione fin dal 2016), attraverso il “Progetto Scuola” che garantisce l’impegno a diffondere i valori di coesistenza e ad intraprendere azioni di sistema per formare una generazione di giovani che possano diventare promotori di politiche inclusive attive.

Il nostro Ministero già da diversi anni ha avviato una collaborazione proficua con Special Olympics nella scuola, lavorando per l’inclusività a 360 gradi. La Scuola deve mettere al centro la persona, favorendo l’inclusione e valorizzando i talenti di ognuno con le annesse potenzialità. Per noi i Play The Games stanno quadrando un cerchio: una manifestazione competitiva, in realtà territoriali, che tuttavia abbatte le barriere. Perché la sfida è raggiungere l’alleanza tra tutte le agenzie educative nazionali” ha dichiarato Mauro Antonelli, Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell’Istruzione e del Merito

Alessandro Palazzotti, Fondatore e Vicepresidente Vicario di Special Olympics Italia: “Insieme si possono vincere anche le battaglie più difficili. Ma bisogna essere chiari sulle cose da fare. Due esempi: inserire nei Giochi della gioventù lo sport unificato, fiore all’occhiello del lavoro di Special Olympics; bonus economici per atleti proporzionati al livello di disabilità per alleggerire il carico delle famiglie. Sono cose che si possono realizzare facilmente. L’obiettivo resta sempre lo stesso: l’inclusione di tutti e tutte

Tra gli altri sono intervenuti: Alessandra Palazzotti, Direttore Nazionale Special Olympics Italia; il Senatore Marco Lombardo; il Senatore Pietro Lorefice; l’Onorevole Luciano Ciocchetti; l’Onorevole Salvatore Caiata; l’Onorevole Tiziana Nisini l’Onorevole Nicola Calandrini, Marco; Giunio De Sanctis Presidente Federazione Italiana Bocce; Federica Rastelli Assessore ai Servizi Educativi e Politiche Sociali Comune di Montecatini Terme, Antonino Viti Presidente di ACSI; Viviana Bottaro medaglia di bronzo nel Karate alle Olimpiadi di Tokyo 2020; il Dottor Oliviano Antonini Cencicchio, Responsabile Commerciale (Regione Lazio/Umbria) di Wurth

La Conferenza stampa si è chiusa con il consueto Giuramento dell’atleta di Special Olympics recitato per l’occasione da Claudia Polenta

I Play the Games 2024 sono organizzati con il supporto di: Mitsubishi Electric, Wurtth, Fondazione Snaitech – Ente Filantropico ETS, Coca Cola HBC Italia

Scopri come sostenere tutti i progetti di Special Olympics Italia

Resta in contatto con noi, iscriviti alla newsletter per ricevere i nostri aggiornamenti settimanali.

Share This