Insieme per una Sicilia inclusiva

Due giorni di Full Training…ed è solo l’inizio

Come rilanciare Special Olympics in Sicilia? Quali sono gli obiettivi del movimento per i prossimi anni? Quali azioni mettere in campo per aumentare il coinvolgimento di Atleti e famiglie?
Queste le domande al centro delle due giornate di formazione svolte a Catania, il 9 e 10 dicembre, presso l’International Airport Hotel. Presenti circa 250 persone tra Atleti, volontari, staff nazionale, direttori provinciali e regionali. Tra gli ospiti anche importanti rappresentanti delle istituzioni: l’assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina, il senatore della Repubblica Pietro Lorefice, il vicepresidente dell’Ars Nuccio Di Paola e l’assessore allo sport del Comune di Catania Sergio Parisi.

Dopo un primo momento collettivo, con testimonianze di Atleti siciliani e un’ampia panoramica sul lavoro di Special Olympics in Italia e in Sicilia, i partecipanti si sono divisi per aeree tematiche approfondendo gli aspetti del lavoro nel settore scuola, famiglie, Atleti, organizzazione. Con molto entusiasmo sono stati fissati obiettivi ambiziosi per continuare ad abbattere le barriere strutturali e culturali ancora esistenti, per una piena inclusione delle persone con disabilità nel tessuto sociale e sportivo siciliano. Tra gli appuntamenti da programmare, l’idea di organizzare nel 2026 i primi “Giochi del Mediterraneo”, in collaborazione con Special Olympics Europa Eurasia, coinvolgendo, oltre all’Italia, con particolare attenzione alla Sicilia e alla Calabria, anche i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente.

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