“Special Olympics ha aiutato mio figlio in tante cose; anche se per noi piccole, per lui molto grandi. Ha conosciuto Special Olympics grazie alla sua insegnante di sostegno, Maria Gallardo; con lei ha iniziato i suoi primi passi in questa grande famiglia ed un percorso che lo ha portato a raggiungere importanti traguardi. Ricordo gli inizi, non sapeva saltare o meglio ne aveva il terrore: ora fa ginnastica artistica e fra pochi giorni volerà a Los Angeles per i Giochi Mondiali. Un sogno!Attraverso lo sport ha imparato a superare paure ed incertezze; ha conosciuto se stesso e gli obiettivi che può raggiungere grazie all’impegno e ad una grande forza di volontà: con tanta fatica, ma con tanta soddisfazione. Passo dopo passo, nel vedere che “anche lui può”, noi genitori ci siamo sentiti orgogliosi. Oggi si sente importante e non messo in disparte, come spesso in passato accadeva. Il conoscere tante persone, con o senza disabilità intellettiva, lo fa sentire al pari di tutti gli altri; un’opportunità che annulla ogni differenza e fortifica il suo carattere. Questo per lui è molto, grazie a Special Olimpics si sente un vincitore, qualunque sia il risultato delle gare: farne parte rappresenta la sua più grande vittoria”.
La testimonianza della mamma di Bruno Vercelli, Atleta piemontese di 29 anni convocato ai Giochi Mondiali Special Olympics di Los Angeles nella ginnastica artistica, è una meravigliosa dimostrazione di come attraverso lo sport si possa crescere e trovare la forza e la determinazione per superare, ogni giorno, i propri limiti. Bruno è un ragazzo dinamico che coglie tante opportunità seguendo le sue passioni, come quella per il canto e nel suonare il clarinetto. Oggi il suo pensiero è rivolto a Los Angeles, un’occasione unica per ampliare i propri orizzonti e stringere nuove amicizie. La sfida più grande – racconta – l’ho avuta vincendo nel cavallo con maniglie e nel volteggio. Il viaggio più lungo che ha fatto, finora è stato in Gran Bretagna, ma fra pochi giorni sorvolerà l’Oceano Atlantico per rappresentare il suo paese e dimostrare a tutto il mondo le sue abilità.